In realtà, ciò che comunemente è conosciuto sotto il nome di"questionario di Proust", altro non è che un gioco inglese ottocentesco. Ne esistono diverse versioni e, di fatto, ognuno crea la propria, omettendo o aggiungendo dei passaggi. Questa è la mia.
La virtù che preferisco.
La generosità.
Le qualità che preferisco in un uomo.
Generosità, realismo, cultura classica, entusiasmo, sensibilità.
Le qualità che preferisco in una donna.
Generosità, intelligenza, cultura classica, entusiasmo, sensibilità.
La mia caratteristica principale.
La genialità.
Cosa apprezzo di più nei miei amici.
Se sono onesti e se si occupano anche delle sofferenze degli altri. Da parte mia, nessuna fiducia reale e stima a chi è concentrato solo sui propri interessi.
Il mio difetto principale.
Averne pochi.
La mia occupazione preferita nel tempo libero.
L'immersione negli archivi alla ricerca di antiche grammatiche latine, oppure testi di teologia in latino (soprattutto del '500).
La mia idea di felicità.
Vivere pienamente. Amare, essere amato; ma anche nel senso di valorizzare gli altri, di far emergere le loro capacità. Ognuno dovrebbe realizzare il proprio potenziale e metterlo a servizio degli altri.
La mia idea di infelicità.
Non vivere pienamente, né realizzare se stessi; essere schiavi.
Se non fossi io, chi vorrei essere?
Gerard van Honthorst!
Dove vorrei vivere?
Strasburgo.
I paesi più belli (o le regioni).
L'Olanda, il Giappone, la Grecia, l'Italia, l'Andalusia.
I miei autori di prosa preferiti.
Alexandre Dumas Fils, Alexandre Dumas Fils, e Alexandre Dumas Fils.
Cinque pezzi facili, Love Story, Qualcuno volò sul nido del cuculo, I tre giorni del Condor, Una poltrona per due, Batman (1989), Ricomincio da capo, Good Will Hunting.
I miei eroi nella vita quotidiana.
Tutti coloro che si oppongono a questo mondo di tenebre.
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